L’Associazione FATTORE UMANO-LAPEF nasce dalla confluenza culturale tra l’Associazione Fattore Umano Edizioni e il Laboratorio di Psicoanalisi, Ermeneutica, Fenomenologia.
La Nuova Associazione non solo non cambia profilo e finalità, ma anzi si arricchisce dell’apporto delle due precedenti realtà culturali, rimanendo peraltro attiva sul piano editoriale come collana della casa editrice La scuola di Pitagora.
Nel frattempo, la ricerca e il confronto transdisciplinare tra psicoanalisi e filosofia si è aperto ad altre discipline, con particolare attenzione all’arte (letteratura, cinema, musica, arti figurative) senza dimenticare l’apporto di un dialogo aperto con tutte le scienze dello psichico, psicopatologia in particolare. Un confronto rispettoso e serrato tra tutti questi ambiti ha mostrato la vitalità di ciascuno di essi se si adotta quella postura di confine che sembra essere la migliore per trattare i temi centrali del discorso sull’umano, in tutta la sua complessità.
Riferimenti privilegiati nell’ambito della filosofia continuano ad essere l’ermeneutica e la fenomenologia, mentre la psicoanalisi è rappresentata soprattutto da quegli orientamenti di matrice freudiana e junghiana che si sono confrontati e trasformati alla luce del problema dell’altro.
Nella nostra prospettiva il rapporto tra psicoanalisi ed ermeneutica non può che inquadrarsi all’interno dei modelli (criticamente rivisitati) della filosofia “continentale” e di quelle teorie psicoanalitiche attente sia alla dimensione relazione che a quella dell’irrappresentabilità (Bion, Winnicott, intersoggettivismo, psicoanalisi delle psicosi). È in questo senso che si impone, da un lato, il riferimento alla fenomenologia, a partire dagli stessi Jaspers e Husserl, autori di elezione per alcuni di noi, dall’altro alle scuole di psicoanalisi particolarmente interessate alle questioni del simbolo, dell’originario e dell’informe (Jung) e, soprattutto, a una modalità dell’interrogazione, a una attitudine all’ascolto e alla comprensione che possa definirsi “ermeneutica”, preferendo piuttosto fornire quelle risposte che suscitano sempre nuove domande. Questo rende centrale, ancora in campo filosofico, il riferimento all’opera di Paul Ricoeur e ai tre stadi della sua ermeneutica: del simbolo, del testo e della traduzione. Di qui un riferimento elettivo anche al tema, pure di interesse condiviso da filosofia e psicoanalisi, della narrazione e del linguaggio.
Il nostro attuale progetto consiste nella prosecuzione di pubblicazioni scientifiche, cicli seminariali, gruppi di lavoro e ricerca transdisciplinare intorno a quelle tematiche a valenza esistenziale che vedono possibile, o meglio esigono, un apporto tanto della filosofia quanto della psicoanalisi.














